Hanno iniziato anche in Italia, a metà degli anni 2000, a privatizzare le forniture dell’acqua potabile (guarda caso proprio nel cuore rosso dell’Italia, l’Emilia Romagna che più tanto rosso non era) con risultati disastrosi per i cittadini. Ricordate? Si arrivò quindi al referendum per fermare questa oscenità ma, anche se gli italiani con una maggioranza schiacciante dissero sì all’acqua bene comune, i volenterosi carnefici del neoliberismo non molleranno mai.
Ora a Wall Street si iniziano a scambiare futures sull’acqua usata come merce, proprio come l’oro o il petrolio. Il primo mercato dell’acqua del paese è stato lanciato sul Chicago Mercantile Exchange con $ 1,1 miliardi di contratti legati ai prezzi dell’acqua in California, secondo quanto riportato da Bloomberg News
Il mercato consente agli agricoltori, agli hedge fund e ai comuni, di coprire le scommesse sul prezzo futuro dell’acqua e sulla disponibilità di acqua nel West americano. Il nuovo schema commerciale è stato annunciato già a settembre 2020, spinto dal peggioramento del caldo, dalla siccità e dagli incendi della regione alimentati dal cambiamento climatico.
E così sarà nei prossimi anni, fino a quando qualcuno avrà perfino la brillante idea di privatizzare… l’aria.
E lì, a questo punto, sarà la privatizzazione di tutto e la fine del sistema socio/politico come lo abbiamo sempre pensato… in barba ai diritti umani e a tutto quello che ne consegue. 😠 😱😡🤬
PS: Ho scoperto (tardi) che la battuta esiste già da tempo e che circola simile sul web. Poco male e chiedo venia…