Domenica, Febbraio 23, 2014 in
DIA
Torna DIA nella sua versione “originale” e politicamente scorretta ossia come era stata concepita inizialmente, prima che le lusinghe dell’Editoria cartacea (e i possibili ritorni economici) mi facessero accettare alcuni piccoli compromessi.
Scelta sciocca e nefasta (la mia) che non accontentò né me né l’editore che, alla fine, ha rinunciato a pubblicarla perchè non la convinceva…
La morale è che si impara sempre qualcosa dagli errori e che l’Arte del Compromesso (in campo artistico) va usata il meno possibile, sic.