Alle soglie del 2014 trovo davvero inconcepibile che non si sia MAI affrontato il problema della fame nel mondo, e in special modo dell’Africa. Trovo davvero allucinante che ogni giorno muoiano centinaia di bambini di 3/4 anni per denutrizione o per sete.
Saranno almeno 40 anni che sento parlare di queste cose e nessun governo, nessun politico, nessun regime militare ha MAI risolto questo flagello. Va bene gli interessi politici, quelli di stato, gli inciuci economici per i fondi da destinare (e che non arrivano mai).
Ma in 40/50 anni… MAI nessuno che abbia mosso una virgola, possibile?
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Mai nessuno che abbia fornito strumenti o che abbia avviato politiche di risanamento di certi territori?
Mai nessuno che si sia battuto in sedi istituzionali europee o mondiali per cercare di risolvere questa cosa?
Nelson Mandela è stato l’unico?
E da allora che chi altro ha preso il testimone al posto suo? E cosa ha fatto di concreto? Che politiche ha messo in atto?
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Forse per molti politici il popolo africano è “l’esempio di popolo ideale” a cui tutti gli Stati ambirebbero: sottomesso, manovrabile e passivo? Forse, più o meno inconsciamente, anche i nostri governanti ci vorrebbero esattamente così?
Ci stanno portando “alla fame” apposta?
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sabato, Marzo 14, 2015 - 07:23:17
non sò se sorridere o piangere, Pietro ci fà riflettere dietro un sorriso
sabato, Marzo 14, 2015 - 07:30:20
Riso molto amaro purtroppo!
sabato, Marzo 14, 2015 - 08:05:12
Triste realtà e noi tutti che facciamo gli schizzinosi il mondo è profondamente ingiusto
sabato, Marzo 14, 2015 - 10:45:13
Mai sentito parlare del Golden Rice? Non è solo la povertà, anche Greenpeace e le organizzazioni anti OGM ci mettono del loro. Quesito: meglio morire di fame ora e aspettare che gli OGM siano considerati sicuri al 100% o provare a sfamare subito?
Riporto da Wikipedia:”La carenza di Vitamina A – ha esordito Patrick Moore, co-fondatore e ex-leader di Greenpeace - è il principale killer di bambini nel mondo di oggi. Coloro che sostengono che il Golden Rice possa essere pericoloso non forniscono alcuna evidenza e l’hanno bloccato per otto anni, durante i quali sono morte milioni di persone, soprattutto bambini, parte delle quali potevano essere salvate”.
sabato, Marzo 14, 2015 - 11:06:00
Il business degli aiuti umanitari è, ahimé, un business…
Costruire pozzi o cisterne si fa una volta sola.
sabato, Marzo 14, 2015 - 14:15:17
Tranquilli, ora c’ è l’ Expo 2015 dedicato al cibo che risolve tutto. Si, si, come no.
Partiranno per i paesi poveri chef francesi e italiani a 7 stelle per distribuire copie della guida Michelin e insegnare quella tavanata galattica della cucina molecolare. Ovviamente a pagamento. <]:o(