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Non si è mai del tutto sereni davanti a una decisione da prendere tra due scelte possibili.
Specie se le decisioni sono forti, importanti o che metterebbero a dura prova la nostra Vita.
In qualsiasi decisione c’è sempre una parte (più o meno nascosta) che “fa sabotaggio”, che ci spinge alla paralisi o che, peggio, procrastina la decisione a “quando le cose mi saranno più chiare”.
Sapendo già in partenza che le cose non si schiariranno mai.
Così alcuni restano “sospesi” e rimandano le cose che sanno benissimo che dovranno affrontare “a domani”… o dopodomani.
Non è facile, lo sò e lo capisco (ci sono passato anch’io come tutti), o meglio, non sempre lo è.
Però piuttosto di farsi fregare dall’indecisione perenne, è meglio ad un certo punto, dopo attente analisi tra i pro e i contro, sbloccare la situazione qualunque sia la conseguenza.
Del resto, lo dice anche il proverbio: meglio vivere di rimorsi che di rimpianti…
3. A metà di due fronti…
9 comments on “3. A metà di due fronti...”
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Lunedì, Settembre 7, 2015 - 00:37:46
È vero c’è il momento dell’indecisione che è anche sano perché ti fa riflettere …ma io credo di prenderle abbastanza in fretta. ..non mi piace aspettare tanto
Lunedì, Settembre 7, 2015 - 07:24:34
Ma che bella questa…
Lunedì, Settembre 7, 2015 - 08:05:28
Agire :)
Lunedì, Settembre 7, 2015 - 20:05:55
Posso interpretare la tua vignetta anche in un altro modo?
Oltre al ponte tra due scelte, mi fai pensare al ponte emotivo tra due modi opposti di vedere una persona a noi cara e quindi restar paralizzati perché non si sa bene come comportarsi con lei e come risponderà al nostro inter-agire. Troppa ponderazione, restar sospesi sul ponte insomma, credo che oltre a costringerci all’immobilismo ci snaturi nel profondo, ci tolga la spontaneità di essere.
Chiedo scusa per la visione parallela. :-)
Antonella Iannone
Lunedì, Settembre 7, 2015 - 20:10:47
PS: in definitiva, anche due modi opposti di vedere una persona implica una scelta.
Diciamo che il mio esempio entrava in un aspetto di vita considerando scelte particolari, o relazionali, se vuoi.
Lunedì, Settembre 7, 2015 - 20:13:53
PS 1:
ma SE volevi scriverlo con l’accento o senza?
Ho il sospetto che l’accento vada tolto. Mi sbaglio?
Martedì, Settembre 8, 2015 - 00:58:17
OT
Un saluto ad Antonella 😃
Martedì, Settembre 8, 2015 - 06:36:53
Il sè accentato, in effetti, è un refuso :((((
In grazie e un bacio ad Antonella ;)
Martedì, Settembre 8, 2015 - 10:01:19
Un saluto al professor Fedifrago! :-)