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Si può essere coscienti e razionali sulle mille difficoltà che si possono affrontare, andando incontro a una scelta di vita, una qualsiasi: un matrimonio, un lavoro, un trasloco… e possiamo appuntarci tutto con un doppio elenco di cose PRO e cose CONTRO, come sulla lavagna a scuola. Possiamo comportarci in maniera lucida e analitica nel mettere a verbale, il “perchè” sia meglio agire in un modo piuttosto che nell’altro.
Questo per un periodo di tempo.
Per un periodo di tempo tutto questo è fattibile, certo.
Ci auto-convinciamo da anni e lo facciamo fin da quando eravamo piccoli.
Ma poi…
Ma poi, con l’età, “chi siamo veramente” lentamente esce fuori. La parte emotiva, quella che ubbidisce agli istinti primordiali di base, esce dalla gabbia in cui l’avevamo relegata e ammaestrata per anni e …si farà sentire. Ohh se si farà sentire.
E saremo i primi noi stessi ad accorgerci che “qualcosa si è inceppato” e un fuoco dentro sta per divampare.
Ci ricorderemo che NOI SIAMO QUI, su questo mondo, su questo pianeta non per eseguire una banale recita scritta da altri ma per FARE LA DIFFERENZA.
E la differenza sarà il motivo profondo per cui ognuno di noi E’ QUI e ci farà apparire tutto più chiaro.
Senza troppa razionalità, senza più condizionamenti di scuola, famiglie, parrocchie, genitori…
Ci potrebbero volere anni o, nei casi più gravi, anche mai.
L’importante sarà portarselo sempre dentro quel sogno e farlo ardere ogni tanto, per ricordarci che è lì, vivo, sommerso soltanto da strati di cenere. A noi decidere che cosa farne…