Coming Soon…
Io non so QUANDO, COME e in quale forma… ma so che il libro del PICIO è praticamente finito e pronto ad uscire. Sto convincendo l’editore a “spingersi” un tantino oltre e a buttarsi in questa “avventura editoriale” e spero di convincerlo proprio in questi giorni.
In caso contrario, lo pubblicherò ugualmente (auto-produzione? E-book? In associazione con uno sponsor?) seguendo altre vie… magari “poco” convenzionali!

Italia in saldo!
Da Lamborghini ad Algida, sono molti i marchi italiani venduti a compratori stranieri: sono 437 i passaggi di proprietà dall’Italia all’estero registrati dal 2008 al 2012, secondo le rilevazioni di Eurispes. I gruppi stranieri hanno speso circa 55 miliardi di euro per ottenere i marchi italiani. È la storia di molti marchi d’eccellenza nati in Italia, ma che di italiano oggi hanno ben poco. Le svendite, tuttavia, sono cominciate ben prima della grande crisi del 2008.
Già dagli anni ‘70 ci sono state le prime acquisizioni. Semmai negli ultimi anni sta cambiando la nazionalità degli acquirenti: prima a fare quello che il rapporto definisce lo “shopping dissennato di brand made in Italy”, erano soprattutto aziende dalla Francia, Stati Uniti, Germania e Regno Unito. In tempi recenti sono arrivati anche imprenditori da Cina, India, Giappone, Corea, Qatar, Turchia e Thailandia.
Ahhh, Povera Italia…..


Ottimismo di fine anno
Certo… a seguire TG nazionali, leggere i giornali e vedere la situazione politica italiana, non c’è molto da essere ottimisti…. eh?
