Un grazie al prode Max Bertozzi che mi ha imboccato la battuta…
Mezze vite…
Oscilliamo tutti tra abissi di disperazione e tenui entusiasmi, inframmezzati da veri exploit di follia, necessaria che si accende per fuochi fatui e attimi di clamore. Chiamiamole emozioni, magari slanci, innamoramenti, piccoli o grandi sussulti del cuore.
A volte però, ho come l’impressione che siano solo piccole panacee dell’anima.
Pallidi tentativi di aggrapparsi a qualcosa che ci dia l’illusione di vivere una vita piena per non accettare nemmeno minimamente di pensare a vivere “mezze vite” o meno.
Una vita piena, roboante, come l’avevamo forse immaginata o semplicemente idealizzata molti anni fa.
Negli anni dell’inconsapevolezza irresponsabile.
Beate le persone dotate di gran sarcasmo e ironia, allora, come mi ritengo d’essere.
E beate anche quelle dotate di Fede, quella sincera e profonda.
Che io, aimè, non ho.
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Referendum Trivelle…
Comunque vada, qualunque sia il tipo di giornata che ci capiterà… ANDATE a votare, per un referendum che al di là del significato politico, è importante …per dare un segnale a questo governo che ha fatto di tutto per boicottarlo.
ANDATE a votare, sì o no che sia… perché il VOTO è e rimane l’unico modo per esprimere le proprie idee… e dopo gli ultimi casi (non ultimo, un Presidente del Consiglio non eletto da nessuno!) non è detto che questo “lusso” durerà ancora per molto…
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