coppie, inalberato, incomunicabilità, equivoci, pietro vanessi, PV
C’è una cosa che accomuna tutti, uomini e donne: la capacità di equivocare le cose che si dicono, specie tramite il telefono o le cose scritte sui social o gli smartphone.
Basta un tono diverso, basta un emoticon dimenticato, una parola digitata male o una frase sbadatamente scritta TUTTA IN MAIUSCOLO che si aprono varchi per discussioni interminabili, bronci, telefoni sbattuti e incazzature a non finire. Sia da parte di lui che di lei, a seconda.
Ne avrete vissuti anche voi, immagino… no?
coppie, inalberato, incomunicabilità, equivoci, pietro vanessi, PV
Martedì, Marzo 21, 2017 - 07:35:16
Il problema è che quello che prima accadeva ogni tanto, oggi è pappa fissa, visto che il web ha allargato a dismisura la platea con cui ti rapporti. Se poi aggiungiamo il fatto che molti, troppi, italiani non capiscono quello che leggono, va da sè che il malinteso è duietro l’angolo; aggiungiamo poi la malafede tipica dic erti che sono convinti che tutti facciano come loro ovvero parlare tra le righe, e siamo a posto.
Con alcuni lettori del Blog ho avuto polemiche infinite e quando alla fine, dopo estenuanti botta & risposta, dicevi qualcosa tipo “lasciamo perdere, tanto ognuno ha le sue opinioni” ti sentivi dire che “volevi fuggire dal confronto”, ma il confronto (civile) è una cosa, la polemica sterile un’altra.
Detto questo, la maggior parte delle mie amicizie sono nate sul web, tramite il Blog, e si sono consolidate negli anni con rari incontri di persona, ma sono molti i rapporti ultradecennali senza mai uno screzio, e si che ci si “parla” via mail o FB. Capita il malinteso che si chiarisce nel giro di 5 minuti, senza dietrlogia o rancori che si trascinano.
Come sempre entra in gioco iol valore della persona, il buonsenso, l’intelligenza.
Martedì, Marzo 21, 2017 - 08:29:57
Bravo Paolo, miglior commento non potevi fare :)))
Martedì, Marzo 21, 2017 - 09:27:48
Credo non si tratti di capacità di equivocare, bensì di incapacità di ascoltare (che si tratti di parole a vice quanto scritte). Mi sono reso conto che la maggior parte delle persone non ascolta/legge in modo acritico, ma segue il flusso dei propri pensieri e prendere di interpretare le altrui parole attraverso il filtro della propria interpretazione; e ad un certo punto smettono di ascoltare convinti di aver già capito tutto.
Non credo sia un problema di comunicazione, ma di idiozia
Martedì, Marzo 21, 2017 - 09:57:32
@pv: grazie ed integro con quanto detto a suo tempo:
paoblog.net/2010/04/06/facebook-non-migliora-la-comunicazione/
@Fedifrago:hai centrato il punto. Sentono, ma non ascoltano. Leggono, ma non capiscono. D’altro canto lo vedo quasi ogni giorno, sul Blog come nelle mail lavorative, che aveva ragione il Prof De Mauro quanto diceva che 7 italiani su 10 non sono in grado di capire un testo di media difficoltà.
Per approfondire: paoblog.net/2014/07/24/persone-47/
Martedì, Marzo 21, 2017 - 10:11:27
…ah ahauah ahaha… sta diventando come il Salotto di Maurizio Costanzo, ormai :)))))
Martedì, Marzo 21, 2017 - 13:28:01
@pv: per una volta che si innesca uno scambio di idee sul Blog, ti lamenti pure? :-D
Martedì, Marzo 21, 2017 - 17:52:58
No no… quando mi lamento l’emoticon è così —> :(((
Quando sono giocoso invece metto così —> :)))
…e imparateli questi EMOTICONS!!! :)
Mercoledì, Marzo 22, 2017 - 09:52:08
Aò dell’emotico a me non lo dai!!! Il mio sangue è perfetto!!
😝