Un popolo come quello curdo, praticamente raso al suolo dalle forze siriane di Erdogan. Sui giornali poche righe e qualche titolino. Cronache della Festa di Halloween, invece, a caratteri cubitali. Questo è il “famoso giornalismo di oggi”… Facciamocene una ragione…

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Coordinare un libro con 69 autrici (donne) può sembrare una passeggiata ma vi assicuro che ci è voluta tanta pazienza e spirito di sopportabilità quasi da monaco Zen.
Solo l’impresa di farsi consegnare 69 liberatorie (necessarie ai fini della pubblicazione e richieste dall’Editore) avrebbe meritato una sceneggiatura originale per un film indipendente, candidato sicuramente all’Orso D’Oro.
Scrittrici irraggiungibili, donne isolate senza internet, altre impossibilitate a stampare un modulo da un Internet-point, altre che l’hanno compilata …a matita quindi illeggibile.
Altre che, piuttosto, hanno rinunciato alla pubblicazione (sic!) perdendosi una grande opportunità come Donne e Sorelle, in primis, e poi come scrittrici semi esordienti, o simili.
Insomma, definirlo un calvario è davvero poco.
Comunque sia, le cose sono ormai andate e spero tanto che il risultato finale sia valso lo sforzo, il tempo e le energie impiegate. Ora vediamo la risposta dei lettori e delle lettrici che ai primi di novembre, potranno leggerlo e gustarselo, pagina per pagina…
Prenotatevi per le date di Verona (8 novembre), Napoli (21 novembre) e Roma (27 novembre). Per le altre date staremo a vedere…
Per prenotare delle copie scrivete a: info@officinagraficaedizioni.it

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Vignetta disegnata due anni fa (colorata e rieditata), durante un Congresso sulla sessualità organizzato a Milano… Ahh che bei ricordi, quelli!

Attenzione che le parole sono importanti e basta poco a cambiarne il significato…

Una vignetta partita da un’elaborazione di una battuta dell’intrepido SYD TORRES con cui ormai ci intendiamo a meraviglia. Chissà che prima o poi, non si faccia un libro assieme…

Una vecchissima vignetta del 2009 (trovata per caso in archivio). Colorata, riscritta, rieditata e ri-firmata per questo blog…

I casi di “multipersonalità“ sono sempre di più. Forse “grazie” anche al fenomeno Social che ha permesso a chiunque di crearsi diversi nickname con profili diversi e affidare a ognuno una personalità specifica, magari donna, violento, burlone o haters. La cosa buffa (o tremenda) è che poi questo viene riportato nella vita reale e allora la cosa si fa grave e i livelli dissociativi si fanno sentire… Voi ne conoscete di casi così?

La vecchiaia è uno “stato mentale”, prima di tutto, che si accompagna spesso (ma non è la norma) da un corpo non più reagente e nemmeno prestante come un tempo. Ma è anche uno stato mentale, dicevamo, che, nonostante il corpo che accusa dei colpi, ha ancora voglia di giocare, di ridere, scherzare, studiare, socializzare e lasciarsi emozionare come se avesse 30 anni!
Impariamo a relazionare meglio il corpo e la mente, facciamoli interagire meglio, perché ormai è risaputo che sarebbe il vero “elisir di lunga vita” per tutti…